Ci troviamo a Montescaglioso, comune collinare della provincia di Matera, che dal 2012 ha conquistato la denominazione di “Gioiello d’Italia” per le sue bellezze storiche e naturalistiche. Delimitato dal fiume Bradano e dal torrente Gravina, il paesaggio evidenzia la biodiversità della Murgia calcarea, dei calanchi argillosi, della vegetazione tipicamente mediterranea.

Un territorio quindi particolarmente adatto alla coltivazione dell’olivo, anche per la presenza di una varietà autoctona, l'Ogliarola del Bradano.

I nostri oliveti secolari sono infatti di questa varietà, si trovano in collina e sono condotti in asciutto. Ai piedi della zona collinare abbiamo gli oliveti di nuovo impianto, composti prevalentemente dalle cultivar Coratina, Cima di Melfi, Frantoio, Picholine, Nociara e Leccino.

Dal punto di vista storico il legame tra l’olio e questa terra è profondo. I primi reperti archeologici rinvenuti risalgono al IV secolo a.C. e dimostrano che le popolazioni autoctone erano dedite alla coltivazione dell’olivo. Nella stessa Abbazia benedettina di San Michele Arcangelo a Montescaglioso, che risale al 1078 (l’inizio della costruzione risale presumibilmente al 400), i diversi ordini monastici succedutisi nel corso dei secoli hanno organizzato e gestito le produzioni agricole del territorio, tra cui spiccano olio, vino e formaggi.

Nelle giornate con cielo terso riusciamo a vedere in lontananza il mare, percorriamo con lo sguardo il dolce profilo delle colline e il paesaggio ci riempie gli occhi di bellezza.

Il lavoro nei campi è accompagnato dai suoni della natura e dal cinguettio degli uccelli. Il profumo della terra, dei fiori selvatici e della macchia mediterranea rende la giornata più dolce.